Fagiolo Zolfino

fagioli

Ingredienti: Fagioli Zolfino
Confezione da 500gr

Caratteristiche

I fagioli sono da sempre considerati la "carne dei poveri" perche', come tutti i legumi, in associazione a cereali integrali, costituiscono un nutrimento completo e ben bilanciato. Lo Zolfino e' un legume antico, coltivato in Toscana, di piccolo calibro, colore giallo e con buccia molto sottile che lo rende piu' digeribile e ben accetto anche da chi mal tollera i legumi.

Coltivazione

Vengono seminati in pieno campo a maggio e raccolti ad agosto/settembre. La pianta necessita di un terreno sciolto e, in fase di emergenza, di acqua: puo' quindi essere seminata solo in appezzamenti facilmente irrigabili. La raccolta e' manuale in quanto queste antiche varieta' non sopportano una raccolta meccanizzata. Vengono poi sottoposti a vagliatura, a tavola densimetrica, per eliminare eventuali semi infestati dai tonchi (insetti parassiti di tutte le leguminose) e selezione ottica, per eliminare eventuali semi spezzati o macchiati. E' una varieta' scarsamente produttiva perche' il tempo di allegagione, cioe' di fecondazione della pianta, si riduce a pochi giorni, durante i quali sono necessarie condizioni climatiche ideali per lo sviluppo dei baccelli.

Uso in cucina

La dose consigliata e' di 50g a persona per la preparazione in zuppe o minestre e di 80g per la preparazione asciutta. Come per tutti i legumi, noi consigliamo un ammollo di almeno 4/5 ore, seguito da un lavaggio in acqua corrente. I fagioli vanno poi messi in abbondante acqua fredda, senza sale, ma, se si desidera, con 2 foglie di alloro o alga kombu e portate ad ebollizione a fuoco basso. Dal bollore si puo' aggiungere il sale e cuociono in 20 minuti Una volta lessati possono essere utilizzati: talquali conditi con olio, pepe e sale; in minestre e zuppe con l'aggiunta di altre verdure, dove viene esaltata la loro cremosita'; con il riso e la pasta, meglio se integrale. Pesce, pomodoro, salvia, rosmarino, aglio, cipolla e tutte le aromatiche ne esaltano il sapore.